Il Polo Museale dell’Università degli Studi dell’Aquila nasce con l’obiettivo di sviluppare nuove e più efficaci modalità di diffusione della cultura legata al patrimonio universitario, sostenendo al contempo le più attuali forme di didattica strettamente legate alla ricerca e ai suoi strumenti.
Sono oggetto d’esposizione le apparecchiature utilizzate dai nostri ricercatori fin dalla nascita dell’Ateneo negli anni ‘50 del XX secolo, dispositivi indispensabili per il loro lavoro e per la continua crescita della nostra Università.
Gli spazi museali, quindi, ospitano strumenti legati agli studi nel campo delle scienze biologiche e biotecnologiche, ambientali, informatiche, fisiche e ingegneristiche.
Viene dato ampio spazio anche al frutto delle ricerche di alcuni laboratori come quelli di Scienze Ambientali, degli archivi Editoriali e di Archeologia i cui reperti sono stati rinvenuti durante varie campagne di scavo.
In questo modo, agli occhi della comunità, il Polo Museale funge da “vetrina” delle numerose indagini in corso nell’Ateneo. In tal senso promuove l’integrazione dei singoli Dipartimenti con gli Enti locali, avvicinando ulteriormente il mondo universitario alla città e al suo territorio.
La scelta di dare alla struttura museale una policentricità, dislocando le varie collezioni in sedi differenti, nasce dall’esigenza di non decontestualizzare gli strumenti dalle loro sedi e al contempo riqualificare alcune strutture storiche del patrimonio edilizio universitario che diventano, pertanto, luogo di incontri, rassegne e dibattiti con esposizioni museali pluridisciplinari e mostre temporanee.
Il personale Tecnico del DIIIE ha partecipato allo sviluppo della collezione di Ingegneria del Polo Museale ed alla redazione delle schede tecniche risultanti dalla ricognizione del materiale da esporre.